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di Ezio Cirone

Che legame c’è tra il noto esoterista e scrittore inglese Aleister Crowley, da molti considerato come il padre del satanismo moderno, e la musica rock?

A questa domanda ci sarebbe molto ancora da scrivere, ciò nonostante, proveremo dapprima a rimarcare alcuni passaggi raccontando nuovamente la medesima storia vista però da una diversa prospettiva, tentando infine, di offrire qualche spunto in più di riflessione.

Il pensiero di Aleister Crowley

Potremo anche dubitare o dare per ovvia l’influenza che Crowley ha avuto sulla politica, sulla società e sull’economia mondiale, ma non possiamo assolutamente dubitare della sua influenza sull’arte, sulla cultura giovanile e sulla musica.

Sarebbe superfluo stilare una lista, benché interminabile, ma dare un’idea anche di una piccola parte di Band o Artisti di vario genere che sono stati condizionati da Crowley, indubbiamente farebbe incuriosire anche il più praticante Cristiano che abbia mai conosciuto.

Eccovi alcuni nomi: The Beatles, David Bowie, The Rolling Stones, Led Zeppelin, Ozzy Osbourne, Iron Maiden, Black Sabbath, Marilyn Manson… solo per citarne alcuni.

Ai più curiosi rimando a wikipedia.

Ma evitando di soffermarci su aspetti prettamente relegati al satanismo o magie nere che hanno visto coinvolto Crowley, così dice la storia, “scritta da uomini”, ritengo si debba andare alla radice del suo pensiero per comprendere le ragioni della sua missione e in quale modo una buona parte di Artisti siano stati condizionati dal suo pensiero.

Ma prima ancora di trarre delle conclusioni andiamo alla radice.

Sarò impopolare, probabilmente la Santa Inquisizione mi avrebbe accusato di eresia, ma ho individuato un comune denominatore, Crowley è stato un personaggio indubbiamente egocentrico, ma al contempo un grande sostenitore e predicatore dell’individualismo universale, grande sostenitore della libertà sessuale, divulgatore della centralità dell’uomo, ma i libri di storia lo hanno etichettato come il precursore del Satanismo, e se avessero attribuito a lui una diversa associazione, probabilmente non sarebbe nei libri di storia; la verità è che ci piace tanto creare dei miti e molto spesso rendere controverso e inappropriato ciò che invece potrebbe avere veramente un senso.

Ed ecco che ognuno di noi costruisce nella propria mente delle credenze rispetto a come percepisce le informazioni che ci arrivano dal mondo esterno e da come ce le raccontano.

“La Chiesa sostiene dell’esistenza del Paradiso e dell’Inferno, ma voi ci credete?”

Aldilà di aneddoti a sfondo sessuale e di depravazione che lo vedono accusato e che comunque già dai tempi di Sodoma e Gomorra e oggigiorno sono cibo per molti, la centralità del pensiero di Crowley, credo abbia un messaggio ben preciso:

l’uomo al centro del mondo consapevole della sua centralità all’interno dell’Universo.

L’occultista britannico, tuttavia, benché sia spesso stato etichettato come l’Anticristo in persona, convinto per l’appunto com’era della centralità dell’essere umano, ritengo abbia fornito utili spunti di riflessione invitando l’uomo all’amore verso la propria individualità, anziché all’autodistruzione o al sacrificio umano, così come vogliono farci credere.

Riflettendo, la cosa che invece ha dell’incredibile, è che la mancanza della propria centralità induce l’uomo a cercare attraverso divinità supreme, gli Angeli o i Santi, la felicità,  o attraverso riti magici, la gloria.

Credo che nella storia dei tempi, l’illusione e la magia abbiano condizionato l’uomo per renderlo privo del senso della propria esistenza e della propria individualità.

Ma adesso spostiamoci nel versante opposto cercando di analizzare che correlazione c’è tra il nostro esoterista e quella che definiscono la “musica satanica” per poi tentare ad una conclusione.

Così è (se vi pare)

La musica satanica è un artifizio per creare stupore, la verità è che il connubio musica-demonio ha sempre affascinato il popolino, ma purtroppo di luoghi comuni ce ne sono in quantità industriale, e uno dei tanti, è quello di sentire associazioni che il rock è la musica del diavolo.

Negare che molti artisti avessero un certo gusto per l’esoterismo o la magia nera, sarebbe senz’altro sbagliato, ma cosa centra Aleister Crowley con tutto ciò?

Il messaggio del famoso occultista era sostanzialmente quello di “fare tutto ciò che si vuole”, purché non dannoso per gli altri, motto che non poteva lasciare indifferenti alcuni artisti completamente dediti al culto di sé stessi e all’ambizione di diventare delle grandi star.

Contemporaneamente all’esplosione del fenomeno, si tentava anche la ricerca individuale ed egocentrica del piacere in tutte le sue forme, ragion per cui la figura del Dio degli inferi fu proposta alle masse come figura carica di narcisismo e libera da ogni giudizio morale,  un po come comunicare la dottrina religiosa del Cattolicesimo per convincerti della vita eterna dopo la morte.

Tutto ciò può sembrare blasfemia, ma in un momento storico dove in giro per le città ci sono predicanti del cattolicesimo che abusano di minori, mi sembra che di blasfemo ci sia ben poco.

Nella sostanza, il rock, quello più controverso, viene usato come canale per provocare e spaventare, ma senza intenti propriamente religiosi, e Satana è solo l’espressione alla moda, l’icona per eccellenza, nulla di più.

Purtroppo il luogo comune riguardo la musica rock, da sempre assume dei connotati ridicoli, e tralasciando ogni discorso culturale che andrebbe indubbiamente approfondito, basterebbe piuttosto e semplicemente, che ognuno di noi, attraverso studi e approfondimenti, parafrasando il concetto “Crowleyano“, si dedicasse alla ricerca della propria incontrastata individualità e libertà di pensiero per non essere schiavo del pensiero altrui e ingerire la pillolina dall’affetto placebo.

Così è (se vi pare).

Fonte immagini articolo

https://www.thomann.de/blog/it/10-consigli-per-infiammare-il-tuo-pubblico/ 

Pubblicato da:  Simon il 04.01.2017

https://www.lintellettualedissidente.it/letteratura-2/quella-bestia-di-aleister-crowley/

Pubblicato da: Luca Negri il 12.10.2018

https://www.loudersound.com/features/carry-on-screaming-blizzard-of-ozz-and-the-rebirth-of-ozzy-osbourne

Pubblicato da: Paul Elliot il 20.07.2011

 

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