di Ermes Strippoli

Questa settimana sarà presentato in Consiglio dei Ministri il progetto di legge sull’intelligenza artificiale (AI). È un testo molto atteso, considerando le anticipazioni di Fratelli d’Italia riguardo all’approvazione prima di Pasqua, ma che ha richiesto un lungo lavoro di revisione. Wired ha rivelato in anteprima i dettagli del testo, che tocca diversi settori, dall’ambito giudiziario alla sanità, passando per il copyright e la supervisione dei contenuti generati da IA. L’obiettivo è stabilire linee guida per regolare questa tecnologia emergente.

I quattro punti chiave del progetto di legge sull’intelligenza artificiale:

Fondazione per l’AI: Si ipotizza la creazione di una fondazione dedicata all’intelligenza artificiale, il cui ruolo potrebbe comprendere la promozione della ricerca, lo sviluppo e l’adozione responsabile delle tecnologie AI in Italia. Tale fondazione potrebbe anche essere incaricata di garantire la trasparenza, l’etica e la sicurezza nell’uso dell’AI, fungendo da punto di riferimento per il settore pubblico e privato.

Prospettive di adozione: Il progetto di legge potrebbe delineare strategie per favorire l’adozione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale in vari settori. Ciò potrebbe includere linee guida sull’uso dell’AI nella pubblica amministrazione, nell’industria, nei servizi sanitari e nell’istruzione, nonché misure per promuovere l’innovazione e la formazione nel campo dell’AI.

Risorse economiche: Si prevede che il testo affronti la questione delle risorse finanziarie necessarie per sostenere lo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale in Italia. Questo potrebbe includere investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, incentivi fiscali per le imprese che investono in tecnologie AI e la creazione di fondi dedicati per progetti di innovazione nell’ambito dell’AI.

Nuovi reati e regole del gioco: Si ipotizza l’introduzione di nuove disposizioni legali per affrontare le sfide legate all’uso dell’intelligenza artificiale. Questo potrebbe includere la definizione di reati specifici legati all’abuso o alla manipolazione delle tecnologie AI, nonché regole per la responsabilità legale e la protezione dei dati personali nell’ambito dell’AI. Queste disposizioni mirano a garantire un uso etico e responsabile dell’intelligenza artificiale e a proteggere i diritti e le libertà individuali.

 


FOTO: di Freepik

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