di Franco Deramo

giornalista

 

“Over 60 significa pensionati o prossimi al pensionamento. Siamo nella Terza Età. Il giorno della pensione è bene tenerlo a vista. Possibilmente da sempre. Cioè dal primo giorno di lavoro. Arriva. Ad esso devi essere preparato…”

Il tempo di lavoro è il periodo contributivo all’INPS, Istituto che raccoglie mensilmente dai lavoratori e dai datori di lavoro quanto previsto a loro carico come imposte.

Con il pensionamento è l’INPS che provvede al pagamento delle pensioni. Il loro ammontare è strettamente correlato ai livelli contributivi effettuati durante le attività lavorative.

A più contributi versati corrisponde pensione più alta.

Con le debite distinzioni tra pubblico e privato, tra statale e lavoratore autonomo.

Il pensionamento segna, formalmente, la cessazione di ogni attività lavorativa.

È certamente un momento traumatico per ogni lavoratore, per ogni lavoratrice.

Dover passare dal lavoro attivo ad altro tipo di attività è un passaggio molto delicato.

“Da capire, da gestire…”

Con l’allungamento della vita, oggi parliamo mediamente di una ventina d’anni e più di attesa di vita, anni a cui guardare per renderli “produttivi” o “diversamente produttivi”.

La Terza Età necessita di adeguata organizzazione.

Chi arriva alla data del pensionamento in modo consapevole e organizzato, passa da attività lavorativa ad altra “attività lavorativa”, di vita.

C’è chi preferisce una sorta di continuità con il lavoro precedentemente svolto.

Crede che solo quello può tenerlo/tenerla in vita.

Come consulente presso la stessa azienda o presso altre aziende che hanno bisogno di integrare esperienze, professionalità, consulenze, anche in modo temporaneo ridotto, con personaggi esperti e per un tempo limitato.

Difficile dire se è un errore o meno…

“È una scelta o una opportunità. Un ottimo periodo di travaso di conoscenze e di professionalità. Chi può farlo, rispettando le nuove straordinarie capacità lavorative dei giovani, può sentirsi particolarmente gratificato”

Tanti si rifugiano in queste scelte o lo fanno per continuare ad avere un reddito aggiuntivo, o per mantenersi attivi.

Non dimentichiamo che ai genitori anziani oggi spetta un gravoso ruolo sociale, quello di essere integratori del reddito delle famiglie dei loro figli, percettori di redditi da prestazioni lavorative occasionali o con figli ancora a carico, condannati alla disoccupazione permanente e persistente, molti dei quali drammaticamente definiti “bamboccioni’.

Lo spazio di una riflessione come la nostra, non ci consente di poter andare in profondità ad esaminare le tante situazioni che ti fanno toccare con mano la pesante crisi occupazionale che esiste nelle nostre realtà esistenziali.

Per non parlare di chi perde improvvisamente il posto di lavoro, condannato ad una dipendenza di ritorno presso i propri genitori.

La Terza Età dovrebbe essere il periodo del recupero delle tante attività, degli hobby, delle tante passioni sopite, nascoste, considerate impossibili, irrealizzabili durante l’età lavorativa.

È il tempo che può dare vita ai tanti sogni che ognuno di noi accumula nel proprio cassetto: insegnare, leggere, scrivere, dipingere, ascoltare musica, viaggiare, ballare, suonare uno strumento, praticare uno sport, dedicarsi alla vita sociale del proprio territorio e tanto altro.

Penso alle tante forme possibili di solidarietà e alle tante associazioni di volontariato in cui sentirsi particolarmente attivi, utili.

Certamente, non c’è di che annoiarsi…

E poi, c’è da riorganizzare e realizzare concettualmente e praticamente la propria quotidianità in famiglia, con il proprio partner, i propri figli, i propri nipoti.

È il tempo per voler più bene, per viverlo, per donarlo.

“C’è da augurarsi e augurare a tutti quelli che varcano la soglia di questa età buone condizioni di salute”

Si sa che col passare degli anni gli acciacchi, vecchi e nuovi, si fanno sentire di più o arrivano.

Il Covid-19 ha drammaticamente scaricato i suoi effetti letali proprio sugli anziani.

Abbiamo visto che non è una categoria “protetta”, né privilegiata. Tutt’altro…

I primi a pagare sono stati proprio loro. Le carenze strutturali socio-sanitarie, hanno dimostrato limiti pesantissimi, carenze organizzative spaventose che hanno messo a nudo il nostro Sistema Sanitario Nazionale e Regionale.

Non basta il generosissimo impegno dei medici e del personale socio sanitario. Hanno fatto e continuano a fare miracoli. Sono categorie che per il servizio continuano a pagare con la vita prezzi altissimi.

Forse ci siamo assuefatti a queste criticità, a tanta sofferenza, fino a sentirci dire che la vita di un giovane da salvare viene prima di quella di un anziano.

Dramma nel dramma. Possiamo, dobbiamo risalire.

Lo spero, lo auguro, è quello che desidero, che tutti ci aspettiamo di verificare.

La Terza Età, la vita dopo i 60 anni è un periodo stupendo, da vivere appieno.

Basta non isolarsi, non lasciarsi andare, trascurandosi.

L’esercizio fisico, il camminare ogni giorno aiuta a star bene.

“Bisogna pensare positivo, continuare a lottare con la saggezza maturata nelle nostre esperienze di vita. Niente rimpianti”

Con ottimismo travasiamo a chi ci sta accanto o che avviciniamo quanto di buono siamo stati capaci di accumulare nella vita che ci è stata donata.

Appunto, un dono…

Come pensiamo a curare il nostro fisico facciamo altrettanto per il nostro spirito.

Questi giorni ho fatto gli auguri ad una coppia di amici che si stupivano, felici, del loro dodicesimo anniversario di matrimonio.

Come recita il Salmo 89,12: “Signore, insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore

E’ il desiderio di vivere una vita piena, fatta non solo di cose da fare, ma di senso.

Il calendario registra inesorabile i giorni che passano. Spesso ci sembrano corti, cortissimi.

C’è da chiedere la saggezza per affrontare ciascun giorno, anche quello più duro, con l’entusiasmo che appartiene a quanti credono…

“La bellezza della vita non è nella lunghezza del suo tempo, della sua durata, ma nel dono che ne avremo saputo fare”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Abilita le notifiche per non perderti nessun articolo! Abilita Non abilitare