PH: https://www.glianni80.com/facevamo-guardare-la-tv-negli-anni-80/

di Enzo Varricchio

 

Come ripenso ai miei Ehighties?  Come un monoscopio televisivo in bianco e nero che all’improvviso diventa a colori.

Ci fu un attimo in cui la realtà prese colore davanti ai nostri occhi, e fu bellissimo.

Fu un caleidoscopio di eventi. Con questo non voglio dire che grazie alla TV a colori furono rose e fiori, anzi. Mi auguro solo che anche i giovani di oggi possano uscire dal grigiore. Che se la ridano e si rilassino un po’ come facevamo noi con Quelli della notte e Indietro tutta, oppure con Happy Days che durò sino al 1984.

Anni caldi gli ’80. Tanto caldi che in Italia cominciarono subito con due stragi, quella di Ustica e quella della stazione di Bologna. Entrambi casi irrisolti, ma quelli erano gli anni  della loggia P2 di Licio Gelli, quindi anni di ombre e misteri.

Nel 1980 Umberto Eco pubblica Il nome della rosa – romanzo retrotopico – e i Dire Straits cantano Romeo and Juliet. L’anno dopo Mister Fantasy di Carlo Massarini inizia i giovani italiani alle novità della musica internazionale, in primis della New Wave, la musica nuova, proveniente ancora una volta dal mondo anglosassone (la nostra musica vivacchiava tra cantautori e Pooh).

Furono gli anni del thatcherismo e dell’edonismo reaganiano, dell’attentato a Papa Woytila, di Solidarność e della perestrojka di Gorbaciov, di Pertini e della tragedia di Vermicino, di Craxi e del pentapartito, delle TV di Berlusconi e della guerra lampo nelle Falkland, del Subbuteo e del Nintendo. Scompaiono nel nulla Manuela Orlandi e Mirella Gregori, si scopre il buco nell’ozono, cade il dittatore cileno Pinochet e Nelson Mandela guida la protesta dei neri contro l’apartheid; all’Heysel muoiono 39 persone e a Pechino viene repressa nel sangue la protesta pacifica di piazza Tienanmen.

Il decennio del pensiero positivo vede affermarsi la subcultura giovanile dei paninari, il rock-barock nei disco-club e le giacche con le spalline imbottite.

Fu il decennio dell’AIDS, del primo trapianto di cuore artificiale e del disastro di Chernobyl. Nel 1982 la Nazionale di Bearzot vince il mondiale di calcio in Spagna. Il 1983 è l’anno dell’avvento dei Compact Disc, tecnologia ancora oggi tra le più utilizzate.

Impazza la serie di giocattoli Masters of the Universe, action figure della Mattel, nonostante il contemporaneo imporsi dell’intrattenimento elettronico, rappresentato dai primi pc Apple e IBM e i primi home computer Commodore 64, Amiga, ZX Spectrum, Atari ST.

L’Hellas Verona e il Napoli vincono gli scudetti nei campionati di 1984-85 e 1986-87. Nel 1985 il diciassettenne Boris Becker vince il torneo di Wimbledon.

Nel frattempo, al cinema escono Scarface, Platoon,  Blade Runner (romanzo e film distopici), E.T. l’extraterrestre, Ghostbusters – Acchiappafantasmi, I predatori dell’arca perduta, La storia infinita, Highlander, Shining, The Wall, mentre dai walkman sgorgano le note dei Duran Duran, Spandau Ballet, Depeche Mode, degli U2 di Sunday Bloody Sunday  e dei Simple Minds di Someone Somewhere (In Summertime), ma anche il metallo pesante degli Iron Maiden e dei Metallica. Senza contare il dark, nelle diverse sfumature metal e wave, oltre ai residui del punk.

E ognuna di queste tendenze musicali aveva un suo look ben preciso. I Dark: neri mantelli draculiani,  orecchini e catene penzolanti, facce pallide e intossicate, Bauhaus nelle orecchie. I Metallari: giubbotto di pelle nera, borchie, magliette di Ozzy e Ronnie James Dio a profusione. Orecchini e facce intossicate anche loro. Nelle orecchie Mister Crowley e gli assoli del prematuramente scomparso Randy Rhoads.

L’8 dicembre 1980 a New York viene assassinato l’ex Beatle John Lennon, guida spirituale del pacifismo e del movimento contro la guerra in Vietnam. L’11 maggio 1981 Bob Marley muore nell’ospedale di Miami per un tumore alla pelle, estesosi al cervello. Sempre nel 1981 viene lanciata negli Stati Uniti la rete televisiva via cavo MTV, che contribuirà a diffondere un nuovo prodotto artistico oltre che pubblicitario: i videoclip. Il 13 luglio 1985 si svolge il Live Aid, il più famoso raduno musicale dai tempi di Woodstock.

Michael Jackson e Madonna sono  i “Re del Pop”, invece nei sobborghi urbani americani si sviluppa la cultura Rap e Hip-hop, che verrà considerata con crescente attenzione, per poi diventare un genere estremamente popolare nei decenni successivi e oggi più che mai.

A Bari, la mia città, furoreggiava la metal band degli Shining Blade con la sua leggendaria hit Freakish footsteps

Ma di rock band ce n’erano tante e ci si riuniva dalle parti delle casermette.

Il 9 novembre 1989 viene abbattuto il Muro di Berlino, simbolo della guerra fredda.

Finisce un’epoca e ne comincia un’altra. Tutti sperano che sia migliore ma non sarà come l’avevano immaginata.

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