“Apulian Blockchange”, arte e cultura pugliesi si valorizzano in digitale

 

di Enzo Varricchio

 

Il 26 maggio 2022 a Bari una giornata sul cambiamento digitale

Blockchain, NFT, metaverso, bitcoin, cripto-cultura, A.I., sono parole che da tempo circolano nel lessico dell’attuale cultura ipertecnologica, promettendo di farci diventare più liberi, più ricchi, più rapidi e più sicuri nell’universo globale.

La Blockchain (letteralmente “catena di blocchi”) è una sorta di registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi” concatenati in ordine cronologico, la cui inviolabilità è garantita dall’uso della crittografia.

I Non Fungible Token (NFT) sono uno strumento tecnologico che trasforma una foto, una canzone, un video in un oggetto unico e certificato come autentico (con un NFT si accede a un blocco della catena digitale che lo riconosce e certifica come appartenente al suo titolare), per questo munito di un proprio intrinseco valore di atto irripetibile, quindi compravendibile per danaro virtuale (criptovalute) nel mercato digitale. Non opere originali quindi, bensì riproduzioni messe in vetrina.

Argomenti complessi che, per giunta, coinvolgono varie discipline non solo informatiche ma estetiche, giuridiche, economiche e sociali. Tuttavia, le loro applicazioni in campo culturale e turistico sono notevoli.

Le opere NFT dell’artista Beeple quotano milioni di dollari, Palazzo Strozzi inaugura una grande mostra dedicata ai nuovi linguaggi, artisti africani riescono a coronare il loro sogno di esporre le loro opere nei grandi musei del mondo.

Giovedì 26 maggio 2022, presso il complesso di Santa Teresa dei Maschi a Bari, si svolgerà l’evento “Apulian Blockchange”, il primo evento universitario in Italia che impiega le tecnologie di blockchain, NFT, realtà virtuale, metaverso e gamification per preservare il vulnerabile territorio pugliese e la sua cultura. Un’intera giornata ideata dal professor Giosuè Prezioso, organizzata dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e finalizzata a lanciare la nuova immagine digitale e digitalizzata della regione in grado di proiettare musei, artisti e imprese in una dimensione alternativa, in un mercato “virtuale” (detto “metaverso”), nondimeno operoso e redditizio, basato sull’uso di chiavi crittografate e di monete non ufficiali, condivise con la stipula di smart contracts, “protocolli informatici che facilitano, verificano, o fanno rispettare, la negoziazione o l’esecuzione di un contratto, permettendo talvolta la parziale o la totale esclusione di una clausola contrattuale” (Nick Szabo, 1997)

L’evento barese si articolerà in una fase mattutina (10:30- 12:30), con lezioni gratuite e aperte al pubblico su temi della cripto-cultura, e una serale (18:00- 20:00), che vedrà la partecipazione delle più iconiche realtà culturali pugliesi – fra cui la Notte della Taranta, gli sbandieratori storici di Carovigno e gli oratori delle minoranze linguistiche in Puglia, Arbëreshë, Franco-Provenzale e Griko. Tutte espressioni culturali vulnerabili e rare del territorio pugliese che, durante le performance, verranno simultaneamente digitalizzate e trasformate in NFT, restituendo al territorio la prima ‘biblioteca digitale della cultura italiana’ in questo formato.

Tutto si concluderà con l’asta degli stessi NFT (la prima del suo genere in Italia) e con la consegna di un esemplare NFT per ogni performance al Rettore dell’Università, Stefano Bronzini – in qualità di simbolico protettore della cultura regionale pugliese (anche digitale). L’Ateneo barese, inoltre, sarà il primo in Italia ad avere un proprio campus nel metaverso, che sarà inaugurato proprio in occasione dell’evento del 26 maggio.

Non mancherà un’estensione off dell’evento presso l’aeroporto di Bari, in cui sarà installata una postazione di realtà virtuale (VR) per gli oltre 5 milioni di passeggeri annui in transito, che avranno la possibilità, mediante committenze private nel mondo del ricevimento matrimoniale, di immergersi in ricostruzioni 360 della Puglia e della sua attrattività nel campo – con ricostruzioni gender friendly per tutte le coppie.

Non è dato sapere se il metaverso e la blockchain diventeranno in futuro delle realtà parallele permanenti con le quali confrontarsi oppure andranno estinguendosi progressivamente per l’affievolirsi della loro moda, se il mercato delle opere digitali si espanderà o cesserà di esistere.

In ogni caso, la Puglia è in prima fila nella spinta all’innovazione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Abilita le notifiche per non perderti nessun articolo! Abilita Non abilitare