Evoluzione Professionale: L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Mondo del Lavoro

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Immagine di Freepik

di Ermes Strippoli

Il panorama lavorativo sta per subire considerevoli trasformazioni con la diffusione su vasta scala dell’intelligenza artificiale. Un’indagine condotta da ManpowerGroup, EY e Sanoma ha cercato di delineare il quadro futuro, esaminando diversi settori:

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Nel dettaglio, l’analisi prevede un aumento della richiesta di lavoro nell’ambito dell’IA in 9 settori su 23. Questi includono le telecomunicazioni, i servizi pubblici e l’industria chimica, ma anche servizi di assistenza, istruzione, formazione e gestione delle risorse umane.

Riduzione della Domanda in Altri Settori

D’altra parte, si prevede una diminuzione in altri settori, tra cui banche e assicurazioni, che stanno già attraversando processi di ristrutturazione legati all’utilizzo delle tecnologie dei dati.

Settori in Crescita e in Calo: Impatto su Professioni Specifiche

Per quanto riguarda il dettaglio, ci si aspetta un aumento della domanda per professioni come ingegneri e fisici (+7%), analisti di mercato e psicologi del lavoro e della formazione (+3%). Al contempo, la richiesta di profili creativi come architetti, progettisti, pianificatori e professioni legate al marketing e alle vendite dovrebbe crescere del 5%.

Sfide per Profili a Qualifica Media

Sembra che i profili professionali a qualifica media, in particolare quelli legati alla gestione dei dati, possano affrontare sfide in termini di richiesta. Tecnici, operatori di impianti, lavoratori della logistica e impiegati con mansioni d’ufficio potrebbero vedere una diminuzione nella richiesta di lavoro.

Focus sulla Sostenibilità e Green Jobs

Negli anni a venire, sarà essenziale acquisire competenze legate alla sostenibilità e agli obiettivi ESG (Ambientale, Sociale, Governance), con oltre il 60% della forza lavoro attuale che dovrà formarsi in questo settore.

Disallineamento tra Competenze e Lavoro: Crescita delle Lauree STEM

Il disallineamento tra le competenze dei neolaureati italiani e i lavori di primo impiego è destinato a crescere significativamente nel decennio, specialmente per coloro che emergono dai percorsi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

Lavori di Primo Impiego per Laureati Triennali: Divaricazione in Aumento

Questa divaricazione si rifletterà anche nei lavori di primo impiego più comuni tra i laureati triennali, con esempi che includono tecnici programmatori, grafici e tecnici agronomi.

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