Lisa Sasso

 

 

di Alessandro Romanelli

Critico musicale

 

Due Angeli nel Paradiso musicale di Bisceglie: le cantanti Lisa e Vanna Sasso

Ebbene sì. non vivono solo a Berlino gli Angeli di Wim Wenders. Ce ne sono anche un paio  a Bisceglie, in provincia di Bari, dove hanno creato nel 2009 una accademia di canto e strumenti musicali, la  “Nuova Accademia Orfeo“, di primo livello. Dove si riuniscono anche una serie di buoni musicisti di chitarra, pianoforte, sax e percussioni. Sono le sorelle Lisa e Vanna Sasso.

Vanna Sasso, presidente di questa struttura, spiegaci come è nata questa Scuola o Accademia che dir si voglia?
“Intanto, va detto, che la nostra Scuola si occupa di musica a 360 gradi. Il canto, la recitazione e la propedeutica alla Musica. E persino un Coro gospel che abbiamo creato di sana pianta; le difficoltà patrimoniali che affrontiamo quotidianamente sono l’anello debole della nostra società”.
Quali difficoltà avete incontrato?
“Ora combattiamo questo covid in tutte le maniere possibili, e poi in questi ultimi tempi, a fronte della oggettiva difficoltà di reperire fondi per le lezioni di musica, si presentano improvvisamente difficoltà insormontabili. Oggi si preferiscono un paio di short alla moda a una lezione di musica e canto all’Orfeo di Bisceglie.  
Quindi, in definitiva, il problema che dovevamo risolvere era quello di nutrire a suon di musica ed eventi culturali l’educazione alla Bellezza della Musica e della Cultura in genere. Ed in questo assillo abbiamo avuto pian piano il sostegno di parte della nostra Comunità biscegliese. a cominciare dal Sindaco di allora.”
I Sindaci cambiano…E dunque?
“Ora anche la realtà amministrativa è cambiata. E non si sente più primaria quella esigenza e scelta culturale iniziale”.
E veniamo a Lisa Sasso, la mezzo soprano di 45 anni, dalla vocalità barocca strepitosa, innamorata di un certo Piazzolla  (la ricordiamo in una memorabile concerto nel meraviglioso Palazzo Tupputi di Bisceglie), che ha creato l’Accademia insieme alla sorella Vanna.

Alba Sasso

 

Anche lei ha compiuto studi matti e disperatissimi di pianoforte e canto, sotto gli insegnamenti di nomi di prestigio della vocalità barocca; si pensi per esempio, alla cantante Sara Mingardo, l’eccellente Mezzo del Settecento, tra i più grandi esempi internazionali nella recente storia dell’Interpretazione.
Anche lei vive tristemente questo brutto periodo. E non si darà pace, fino a quando tutto potrà ricominciare e si potrà tornare al lavoro.

Finalmente.

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