La copertina di Odio Platonico, romanzo di Rocco Lombardi

Il ricchissimo ingegnere Steno Foschini e l’incantevole modella sudamericana Consuelo Calzada si ritrovano, per un apparente gioco del caso o del destino, seduti accanto durante un volo aereo in prima classe da Sidney a Roma.

Profittando di quello strano rapporto di complicità che alle volte si instaura tra persone che si incontrano in viaggio per non rivedersi mai più, entrambi stappano il vaso di Pandora delle loro travagliate esistenze.

Il milionario le parla del suo amore platonico per una donna perfetta quanto puramente ideale, incarnatasi nelle fattezze di una ragazza, Serena, promessa sposa all’amico di sempre. L’amore si era tramutato in inganno e la storia era finita malissimo.

Da par suo Consuelo, sola e senza lavoro, costretta a badare al fratello disabile mentale, si era ritrovata anni prima a partecipare a un festino alla Eyes Wide Shut  in una villa di Buenos Aires ma proprio in quel luogo aveva incontrato un misterioso benefattore che l’aveva sottratta alla prostituzione.  Seguendo il suggerimento del suo salvatore, si era trasferita a Milano per costruirsi una vita decente in compagnia del fratello e di un uomo pronto a sposarla ma alla fine tutto era andato storto e la storia era finita in tragedia anche per lei.

I due hanno molto in comune, entrambi hanno perso le persone che amavano, entrambi hanno perso nella vita, entrambi hanno cercato di espiare le loro colpe.

Dopo lo sbarco a Roma i due si ritrovano in un noto caffè e Steno ammette di aver preparato quell’incontro spiegandole che cosa li lega realmente, qualcosa generato per una sorta di “effetto domino” da un sentimento che definisce “odio platonico”.

E’ odio platonico ciò che scatta quando la donna amata capisce di essere attratta mentalmente ma non fisicamente dalla persona che l’ama. “Una donna che si maledice perché anche se sei suo, anche se hai avuto il coraggio di combattere e perdere, anche se sei ai suoi piedi, non avrà mai, LEI, il coraggio di lasciarsi andare a un’attrazione solamente mentale”. 

C’è dell’altro che unisce Steno e Consuelo, un compito che Steno le affida e che lei accetta perché ormai innamorata del suo compagno di viaggio e della sua visione spirituale dell’amore per l’amore, un amore che spinge ad amare anche chi si dovrebbe odiare.

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