L’Intelligenza Artificiale e la Rivoluzione Che Sta Trasformando il Mondo

Immagine di rawpixel.com su Freeepik

di Ermes Strippoli

Parlare di intelligenza artificiale (AI) oggi equivale a rivivere la discussione sull’internet nel 1995, l’anno della sua diffusione globale. Un fermento palpabile, discussioni accese, numerose proposte, ma pochi comprendono davvero cosa stia accadendo e cosa riserverà il futuro. Tuttavia, una certezza già si staglia sotto i nostri occhi: l’AI rappresenta una rivoluzione di portata storica, che sta plasmando la nostra società e il nostro modo di vivere.

A riflettere sull’imprevedibilità delle previsioni sull’AI, in particolare su ChatGpt, è uno dei massimi esperti del settore, Eric Horvitz. Scienziato informatico americano, ex capo della divisione ricerca di Microsoft e attuale direttore scientifico dell’intera azienda, Horvitz è stato intervistato il 30 ottobre nel programma “Presa Diretta” condotto da Riccardo Iacona su Rai3.

Lavoro nel campo dell’AI da 40 anni. L’obiettivo è sempre stato un’intelligenza generale simile a quella umana: capace di sintetizzare, astrarre, unire idee e essere creativa. Non siamo ancora là, ma con ChatGpt4 stiamo vedendo scintille“, afferma Horvitz. “Gpt4 compie gesta straordinarie, risolvendo problemi matematici e unendoli alla poesia di Shakespeare. Affronta argomenti difficili di fisica e filosofia contemporaneamente. È una macchina sorprendente che, attraverso la previsione statistica, sembra creare un’autentica rappresentazione del mondo.”

Questa rivoluzione tecnologica coinvolge il mondo intero. In Argentina, ad esempio, le elezioni in corso sono fortemente influenzate dall’AI. I candidati, Sergio Massa e Javier Milei, si sfidano con immagini generate dall’AI, distribuite anche per le strade. Il dibattito non riguarda solo le immagini, ma include anche video “deepfake,” come quello in cui Milei discute il mercato degli organi. Questa diffusione dell’AI nelle elezioni argentine ha portato le persone a interrogarsi sulla realtà.

Il dibattito sull’impatto dell’AI sul mercato del lavoro è diviso. L’Ocse analizza casi di AI nei settori finanziario e manifatturiero in otto paesi, evidenziando che al momento, l’AI influisce principalmente sulle attività più routine, mentre altre occupazioni umane rimangono al di fuori del suo dominio. Tuttavia, questo potrebbe cambiare rapidamente. L’entrata dell’AI nell’industria dell’intrattenimento è evidente con YouTube che introdurrà il sistema di doppiaggio automatico “Aloud” nei suoi video nei prossimi mesi.

Alcuni vedono positivamente l’impatto dell’AI nelle previsioni meteorologiche, mentre altri avvertono dei rischi, tra cui la possibilità che l’AI replichi stereotipi e bias presenti nei dati umani da cui apprende. Il futuro dell’AI rimane incerto, ma, come dichiara Horvitz, c’è il rischio di creare un mondo post-epistemico, ricco di contenuti credibili generati da sistemi di AI ovunque. Microsoft, sostiene Horvitz, sta lavorando per evitare questa deriva, ma l’esito rimane incerto.

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