CARMINA VIRI

di Fulcanelli ©

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Nunca mas ancianos

 

3 maggio 2022, Spagna, è morto il ventenne Francisco de Albuquerque.

Era l’uomo più anziano della Terra.

Sì, l’esatto opposto dell’incipit del film “I figli degli uomini”.

Il problema ora sulla Terra non è la sterilità; la questione è che un virus ha sterminato tutti gli ultraventenni.

Non è un pianeta per vecchi.

Sono passati due anni dall’inizio della malattia e la giovanissima popolazione mondiale ha deciso di darsi delle regole.

Neanche a dirlo, il mondo è automaticamente divenuto più tecnologico, molto più liberale e pacifico.

Non ci sono più multinazionali di armi, farmaci e autoveicoli.

Non ci sono più guerre ma neanche ospedali, medicinali e preservativi.

La mortalità è altissima.

La new economy è l’unica economia esistente.

L’energia e l’internet non mancano quasi in nessuna parte del mondo. In ogni micro comunità c’è almeno un appassionato di elettronica.

Non esistono più frontiere e il discorso proprietà privata è abbastanza labile.

Il cibo inizia a scarseggiare, nessuno – o quasi – si preoccupa di conservare il patrimonio culturale e la promiscuità sessuale esasperata sta causando un’elefantiasi di casi di morte post partum e malattie veneree.

Iniziano a verificarsi disordini e l’intera comunità ha deciso che bisogna votare per eleggere i nuovi leader mondiali.

L’età minima per partecipare al suffragio è di 15 anni. Ci saranno due candidati, uno dei nuovi minorenni votanti e uno dei maggiorenni.

La classe 15-17 anni ha già individuato in Kashia Bobolize, sedicenne polacca di una bellezza devastante, la sua candidata.

I maggiorenni sono, invece, divisi.

Da un lato c’è il gruppo “Illuminational”, formato da quelli che una volta si sarebbero chiamati nerd e dall’altro i “POPulist”, amalgama di amanti del fitness, ultraliberali reazionari che non accettano di tornare a un mondo pieno di regole e divieti.

Leader degli “Illuminational” è Carla Hummer, diciannovenne del North Carolina che ha basato il suo programma sul piano di approvvigionamento alimentare, sulla conservazione del patrimonio culturale e sulla ricostruzione dell’attività di ricerca medica e farmacologica.

I POP, invece, schierano Alexandro Branca, brasiliano tutto muscoli e abbronzatura, vegano, ambientalista e iper sportivo.

Arriva il giorno della votazione.

85% per Carla.

Hanno votato quasi esclusivamente gli “Illuminational”. I POP non hanno avuto voglia e pazienza per iscriversi alla votazione.

Il mondo sarà governato da una giovane leader programmista e progressista.

3 giugno 2022. Election day

Si fronteggiano OLD e YOUNG capeggiati da due donne con programmi elettorali completamente diversi.

Risultato finale:

45% Carla Hummer

55% Kashia Bobolize.

Questa volta gli ex POP hanno votato in massa per Kashia, per due motivi:

  1. È decisamente più bona di Carla.
  2. Meglio essere governati da una mocciosa che da una nerd cacazzo.

E gli YOUNG? Come mai quasi nessuno ha votato per il popolo nerd?

Semplicissimo…

Sono diventati giovani adulti in un mondo senza vecchi adulti. Non hanno avuto il tempo di appassionarsi alla cultura, né tantomeno un esempio da seguire. Non conoscono la storia, hanno viaggiato poco e niente e non hanno mai vissuto senza tecnologia.

Una curiosità… Hansel Foster, giovane influencer ambientalista già molto celebre prima dell’epidemia, è stato assassinato in circostanze misteriose quindici giorni prima delle primarie.

Sul luogo del delitto è stata rinvenuta una scritta eseguita con una bomboletta verde:

“NUNCA MAS ANCIANOS”

 

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