di Pierfranco Moliterni

musicista e critico musicale

 

Come è forse noto, tutti i paesi d’Europa anglofoni chiamano, col nome di Santa Claus,  il Santo protettore di Bari che è San Nicola. Entrambe le ‘dizioni’ rispondono, a loro modo, alla versione europea-americana del Babbo Natale moderno, quantunque la genesi è data dallo stesso personaggio storico: il san Nicola vescovo di Myra (oggi Demre, città situata in Turchia) di cui si racconta che ritrovò e riportò in vita tre fanciulli rapiti ed uccisi da un oste. Per tale miracolo, egli venne da sempre considerato il protettore dei bambini. L’appellativo Santa Claus deriva da Sinterklaas nome olandese di san Nicola, e come vuole la leggenda, o la fede cristiana,  le reliquie di san Nicola furono traslate a Bari grazie ad alcuni pescatori baresi; nel 1087, per ospitarle nella città adriatica venne costruita la basilica romanica ancora oggi mèta di continui pellegrinaggi fra  fedeli europei e russi, in quanto il vescovo di Myra (e protettore di Bari) è anche il santo protettore della Russia.

Partendo forse da tale premessa storico-fideistica, un famoso compositore inglese del XX secolo, Benjamin Britten (1913-1976) scrisse nel 1948 una cantata per tenore, coro e coro di voci bianche denominata Saint Nicolas con il testo in lingua inglese di Eric Crozier: una narrazione completa della vita e delle leggende del Vescovo di Myra. Secondo il suo costume e la sua massima aspirazione di didatta della musica, Britten scrisse l’intera partitura musicale per musicisti non professionisti ad eccezione di alcune parti quali il tenore solista, un quartetto d’archi e i percussionisti. Saint Nicolas rappresenta in tal modo la prima opera di Britten destinata a musicisti dilettanti e ancora oggi questa stupenda cantata viene spesso eseguita, almeno nei Paesi di lingua inglese, da gruppi giovanili e da dilettanti.

Il clou dell’opera sta nel settimo movimento che rappresenta la leggenda dei Pickled Boys ( i ragazzi in salamoia). Nicolas si ritrova in una locanda dove un gruppo di viaggiatori si è fermato per la notte; essi invitano il vescovo a cenare insieme, ma Nicolas impedisce loro di mangiare rendendosi conto che la carne in tavola è in realtà la carne di tre ragazzi uccisi e messi in salamoia dal macellaio. Nicolas chiama i ragazzi;  “Timothy, Mark e John:indossate le vostre vesti carnali!” …e i tre tornano in vita, cantando “Alleluia!”. La prima esecuzione della cantata fu diretta da Britten stesso, con il tenore, l’amico Peter Pears, che canta il ruolo di Nicolas. Questa composizione che dovrebbe essere eseguita spesso, se non proprio ogni anno, a Bari, durante le celebrazioni nicolaiane del Santo Protettore, fu ascoltata per la prima volta nella basilica di S. Nicola il 15 aprile del 1988, con Laurence Dale tenore, il coro Jesus College di Cambridge e l’orchestra sinfonica della provincia di Bari diretti dal m° Rino Marrone.

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