Marcel Duchamp, Fontana (Urinoir), 1917, ready-made, terracotta bianca ricoperta di smalto e vernice ceramica, cm 63 x 48 x 35. Parigi, Musée National d’Art Modern, Centre Pompidou

di Enzo Varricchio

 

Sì, sì, avete letto bene, Scripta Moment non scripta manent, questa discutibilissima associazione di una parola latina con una anglosassone annunzia che è il momento della scrittura, quella cosa misteriosa che continuiamo a usare mentre di solito preferiamo vociare, starnazzare, spettegolare, selfare, attività assai meno faticose e soprattutto meno compromettenti, perché comunque la scrittura è destinata a rimanere nel tempo e dice più di qualunque like sul grado di intelligenza e cultura delle persone.

E’ quanto spiego ai giovani colleghi di penna o tastiera (la poesia si scrive con la biro, il romanzo al pc): “Ci sarà un giorno in cui vi pentirete di ciò che avete scritto, quindi state attenti a ciò che scrivete oggi perché domani verrà usato contro di voi”.

Non temete però, è solo un Moment, un rapido analgesico, non  la pretesa di costringervi a noiose elucubrazioni letterarie e filosofiche intorno al vuoto pneumatico ma un esercizio divertente e liberatorio dalla mediocrità mediocre della vita moderna, un Cynar per i neuroni drogati dal pallone, dalle isole dei pallosi e dai grandi fratelli che più piccoli non si può.

Scripta moment – Rivista di Cooltura. Parleremo di tutto in tutti i modi leciti o quasi. La Cultura è proprio questo, dare voce e ascolto alle diverse idee ma senza ipocrisie o scrupoli politically correct, confessando ciò che piace o non piace, apertis verbis. La nostra però sarà una Cooltura, per questo incasinata e neofila, con una jouissance per il lusso e la bellezza ma anche una sinistra inclinazione per il nuovo e lo strano.

Come ci è venuto in mente?

Perché non ce la facciamo più a sopportare i dati sugli italiani che non leggono o scrivono  oscenità sintattiche e grammaticali, i fighetti che sboronano  ovunque un inglese che fanno solo finta di conoscere, dimenticando le loro radici greco-latine infinitamente più degne di quella lingua semidemenziale che è il perfido albionese; perché è giunta l’ora della rinascita della parola scritta ergo pensata, non biascicata e smangiucchiata da orde fameliche di culi alla Belen.

Ma una rivoluzione dall’alto ha bisogno di una spinta dal basso.

Sappiate che la nostra è una rivista per tutti, anche per voi che ve ne fregate, che non avete mai letto Proust né Dostoevskij, per tutte le shampiste felici, gli abbropalestrati ed etilisti serali che amano sciorinare citazioni facebookiane di poeti che non penseranno mai di leggere, per le schiere di fanatici delle 50.000 e oltre sfumature di grigio, di rosso e turchese, dei 3 metri sotto il cielo e di cacografie zen d’ogni risma, per quelli soprattutto che non disdegnano accompagnare il loro nuovo tatuaggio con un aforisma, un versetto maledetto, un motto bukowskiano.

Saremo la vostra scuola, anzi la palestra per i vostri muscoli intellettuali sinora tanto sacrificati. Con Scripta Moment veleggerete sulla cresta dell’onda, farete bella figura in discoteca rubacchiando un minimo di charme per sfoggiare anche voi la vostra Cooltura, tipo Totò Imperatore di Capri.

D’altra parte non ci dimenticheremo certo di voi, dei nostri affini elettivi: bibliofili incalliti, scrittori impenitenti, ma anche collezionisti di storie impubblicate e ghost writer sfigati, gente che ha fatto i primi debiti in lire con l’einaudi, beccando pure mazzate dalla madre quando scopriva il bollettino nella cassetta della posta. Scripta Moment è naturalmente pensata per voi cerebralisti bergmaniani che avete sempre segretamente invidiato quei parvenu tronistici che si tirano le folle e catturano le fighe, a voi abbiamo pensato di continuare a propinare buone letture perché solo quelle alla fine salvano davvero ma cercando di fare scena attirando l’attenzione come una Marilyn che canta senza cantare.
Chissà che non riusciate anche voi a rubacchiare qualcosa di buono come i vostri antagonisti/e.
Buona lettura, buona scrittura. 

2 thoughts on “Shampismo VS Cultura = Cooltura

  1. Grandissimo prof. Varricchio, da una persona come te, del tuo spessore e della tua arguta ironia, non si poteva che avere un prodotto alternativo e di particolare livello.

  2. Interessante ed ambizioso.
    Spero di essere contemplato anch’io che ho pagato 23 bollettini per acquistare l’enciclopedia dell’Einaudi, ed ho avuto anche in regalo la ricerca di Proust, le anime morte di Gogol ed il teatro di Edoardo, ma continuo a leggere Topolino. Che prima di iniziare un libro, scelgo prima la colonna sonora che lo accompagnerà, e di solito l’azzecco. Che sono molto attratto dalle copertine e mi lascio condizionare. Che ho sempre desiderato scrivere un libro ma non ho mai trovato il moment. Che, se il vino è buono, va bene anche a mezzogiorno, anzi meglio. Che il mare…preferisco immaginarlo ascoltando sea pictures di Elagar. A proposito: quanta musica ci sarà in scripta moment?
    Vi leggerò con piacere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Abilita le notifiche per non perderti nessun articolo! Abilita Non abilitare