di Ermes Strippoli

La convergenza tra intelligenza artificiale e cinema è una realtà consolidata, con applicazioni che vanno ben oltre il futuro. Software di intelligenza artificiale, capaci di apprendere e migliorare autonomamente, sono utilizzati da tempo per ottimizzare processi di creazione e produzione cinematografica.

I principali ambiti di impiego dell’intelligenza artificiale nel cinema riguardano gli effetti visivi e la produzione. Nel primo caso, la tecnologia è impiegata per il ritocco digitale delle immagini e la creazione di personaggi digitali, mentre nel secondo, è coinvolta nella pianificazione e organizzazione delle riprese, contribuendo anche alla promozione del film una volta completato.

Gli attori, da tempo preoccupati per l’evoluzione degli effetti visivi, vedono l’intelligenza artificiale coinvolta nella trasformazione digitale di volti e corpi, consentendo movimenti realistici. Nell’animazione di folle, l’AI gestisce comparse digitali per creare scene realistiche di grandi gruppi di persone.

Nel campo della post-produzione, l’intelligenza artificiale interviene nel ritocco digitale del labiale degli attori, consentendo modifiche anche a singole parole. Questo solleva preoccupazioni tra i doppiatori, che temono la sostituzione delle proprie competenze da parte di algoritmi.

A livello più quotidiano, l’intelligenza artificiale guida decisioni nella pre-produzione, aiutando a selezionare quali film produrre e come farlo. Alcune società utilizzano algoritmi per valutare il potenziale commerciale di sceneggiature e per ottimizzare la logistica di produzione, riducendo i costi.

Mentre l’AI è impiegata anche nella fase di casting e nella selezione di attori, le implicazioni sul fronte della scrittura delle sceneggiature sono un tema controverso. Software come StoryFit analizzano sceneggiature per individuare punti di forza e debolezza, suggerendo sviluppi basati su dati di successo passati.

In Europa, la presenza dell’intelligenza artificiale nella produzione cinematografica è crescente. Aziende come Largo.ai e Publikum offrono servizi per valutare il potenziale commerciale di sceneggiature e prevedere il successo al box office considerando vari fattori, tra cui mercati specifici. Produzioni europee di successo, come “Sick of Myself” e “Sweet Dreams,” hanno sfruttato l’intelligenza artificiale di Publikum, dimostrando che anche produzioni d’autore possono beneficiare di questa tecnologia senza richiedere ingenti risorse finanziarie.

 


FOTO: di vecstock su Freepik

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