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di Ermes Strippoli

 

L’edizione numero quattro del Festival Robotics, dedicata all’intersezione tra arte, natura e robotica, si aprirà a Trieste con un’ampia gamma di mostre, progetti artistici di ricerca e eventi speciali. 

 

Dal 27 agosto al 24 settembre, il festival proporrà la mostra collettiva “Natura Bio-robotica” in collaborazione con il Comune di Trieste, mettendo in mostra alcune delle menti artistiche più innovative a livello nazionale e internazionale. Inoltre, sarà allestita una mostra personale di Quayola, un artista capace di trasformare la pittura in opere digitali coinvolgenti.

 

Tra gli appuntamenti in programma, spicca la performance di Rhyzomas, un’affascinante fusione di danza, ritmo e scultura. Sarà inoltre presentato il volume “Zombie & Cyborg: il postumanesimo di Stelarc,” curato da Maria Campitelli e Valentino Catricalà, rappresentando il primo saggio in lingua italiana dedicato al body artist Stelarc.

 

“Natura Bio-robotica,” come spiegato durante l’incontro con l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, Paola Pisani e Pierpaolo Ciana, artisti e vicepresidente del Gruppo 78, offrirà una visione affascinante attraverso video-proiezioni, video-performance, installazioni, dipinti e fotografie, con opere sia di artisti internazionali che del Gruppo 78.

 

Il programma del festival includerà anche workshop aperti a tutti, previa prenotazione, per promuovere la partecipazione attiva e l’apprendimento condiviso.

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