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di Ermes Strippoli


Attualmente, l’
innovazione tecnologica rappresenta indubbiamente un pilastro essenziale nella quotidianità di individui di ogni età, compresi sia adulti sia giovani. L’ambiente digitale ha manifestato un progresso considerevole, inserendosi in tutti gli ambiti, dall’ambito professionale al contesto educativo. Se in passato l’impiego di strumenti elettronici in aula poteva apparire impensabile, oggi è divenuto sempre più imprescindibile, poiché può figurare come un prezioso alleato nel processo di apprendimento. Non solo gli educatori, ma anche i genitori riconoscono che la tecnologia costituisce un mezzo per avvicinare i giovani al mondo scolastico, per ampliare le loro conoscenze e per promuovere un’educazione maggiormente inclusiva.

 

Attraverso l’uso dei dispositivi digitali, i giovani possono accedere a un volume di informazioni considerevolmente più ampio rispetto al passato, facilitando l’assimilazione dei concetti in modo più celere ed agevole. Naturalmente, l’impiego responsabile delle risorse informatiche risulta fondamentale, e i docenti assumono un ruolo chiave nel guidare i giovani verso un utilizzo consapevole e ponderato della tecnologia.

 

Il settore delle tecnologie educative offre una vasta gamma di risorse preziose per gli studenti. Tra queste, la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) riveste un ruolo di rilievo, offrendo opportunità di apprendimento significative rispetto alla lavagna tradizionale. La LIM arricchisce l’esperienza in classe, agevolando la trasversalità, la collaborazione e la creazione di progetti tra gli studenti. Oltre alle funzioni convenzionali, la LIM consente un approccio didattico esteso, sfruttando risorse audiovisive, immagini, video, grafici e mappe concettuali. Questo coinvolgimento immersivo promuove un apprendimento più rapido e divertente.

 

Oltre alla LIM, vi sono altre risorse tecnologiche didattiche che possono essere efficacemente integrate nell’ambiente scolastico. Una di queste opportunità riguarda senza dubbio l’uso di smartphone e tablet. Vista l’ampia diffusione di tali dispositivi tra gli studenti, sia a casa che a scuola, è sensato considerarli strumenti per l’apprendimento. Gli studenti possono sfruttare i propri smartphone e tablet, insieme ad altri dispositivi come i computer, per accedere a una varietà di applicazioni educative. Esistono giochi interattivi che sono al tempo stesso informativi, rendendo l’apprendimento un’esperienza divertente che unisce aspetti didattici e ludici.

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Ci sono però, vantaggi…:

 

  • Gli strumenti tecnologici sono progettati per adattarsi alle diverse esigenze degli studenti e ai loro livelli di preparazione eterogenei. 

 

  • La tecnologia riveste un ruolo di sostegno per coloro che presentano esigenze speciali, contribuendo a colmare le lacune legate a disabilità uditive, visive e rimuovendo ostacoli architettonici in maniera definitiva.

 

  • Le informazioni reperibili online sono costantemente aggiornate, rendendo l’aula un ambiente partecipe e consapevole delle dinamiche esterne e globali.

 

  • L’utilizzo della tecnologia promuove la collaborazione tra gli studenti: l’accesso immediato alle informazioni e la loro condivisione incoraggia la cooperazione e lo spirito di squadra.

 

  • Attraverso l’impiego di schede didattiche e mappe concettuali, è possibile valutare il reale apprendimento degli studenti in modo immediato e misurabile, consentendo agli insegnanti di focalizzarsi sulle esigenze individuali degli studenti e sulla qualità delle spiegazioni.

 

  • Dalla manipolazione di figure geometriche all’esplorazione geografica con Google Earth, passando per strumenti di valutazione.

 

  • La comprensione del panorama digitale e delle nuove realtà aiuta gli studenti a utilizzare al meglio la tecnologia in ogni sfera della loro futura vita.

 

…e svantaggi:

 

  • L’incessante impiego della tecnologia potrebbe rappresentare una fonte di distrazione per gli studenti. Abituati a utilizzare i dispositivi per attività più svaganti, come giochi, social media e messaggistica. 

 

  • In situazioni di discussione in classe, potrebbe rivelarsi una sfida per gli insegnanti riuscire a far deporre tablet o computer e attirare l’attenzione degli studenti. 

 

  • Gli insegnanti necessitano di una formazione specifica in ambito digitale; non è sufficiente semplicemente fornire loro gli strumenti. 

 

  • Non tutti gli studenti hanno accesso ai dispositivi, e quelli che possiedono possono variare notevolmente. 

 

  • L’accesso ad applicazioni e piattaforme spesso implica la condivisione di dati sensibili, e quando si tratta di minori, la sicurezza è di primaria importanza.

 

La tecnologia costituisce un mezzo indubbiamente vantaggioso nell’ambiente scolastico e può certamente fornire supporto agli studenti non solo per attività ludiche, ma soprattutto per un apprendimento attivo. Tuttavia, possiamo dire che la via migliore è nel mezzo. Usati con moderazione, gli strumenti tecnologici sapranno dare il meglio e migliorare la formazione scolastica di molti studenti.

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