Tullio Crali, l’artista che sfidava il cielo
È un viaggio tra pittura, sogni d’alta quota e innovazione visiva quello proposto dalla mostra “Tullio Crali. L’evoluzione del volo”, ospitata fino all’11 maggio nelle Sale Storiche di Palazzo Aeronautica a Roma.
Per la prima volta, un’intera esposizione è dedicata al grande aeropittore degli anni ’20, figura centrale del futurismo italiano e grande interprete del legame tra arte e aviazione.
Curata dalla storica dell’arte Barbara Martorelli, la mostra racconta la straordinaria versatilità di Crali: pittore, architetto, grafico, designer, appassionato di moda, gioielli e arte egizia, ma soprattutto innamorato del volo.
I suoi dipinti, caratterizzati da linee slanciate, forme in movimento e composizioni audaci, si fondono con l’architettura razionalista di Palazzo Aeronautica, creando un dialogo naturale tra spazio espositivo e contenuto.
L’ingresso alla mostra è gratuito, con prenotazione obbligatoria, ed è possibile visitarla ogni sabato e domenica, oltre che il 25 aprile, dalle 9:30 alle 18 (ultimo ingresso alle 16:30).
Dal 31 maggio al 13 luglio, l’esposizione proseguirà presso il Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, sulle rive del Lago di Bracciano, dove le opere di Crali dialogheranno ancora più intensamente con la realtà degli aerei e della storia dell’aviazione.
A raccontare da vicino l’allestimento e il percorso dell’artista è Anna Bartolozzi Crali, nuora del pittore, che ha collaborato attivamente alla realizzazione della mostra, offrendo uno sguardo personale sull’evoluzione creativa del maestro.
Una celebrazione sentita e coinvolgente di un artista che ha saputo trasformare il desiderio di volare in visione artistica.
FOTO: di Aeronautica Militare
