di Ermes Strippoli

Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, a febbraio 2025, si evidenzia una riduzione dell’0,9% dell’indice destagionalizzato della produzione industriale rispetto a gennaio. Nel trimestre dicembre-febbraio, la produzione cala dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’energia registra un aumento mensile (+4,0%), mentre si osservano cali per i beni strumentali (-3,3%), i beni intermedi (-2,0%) e i beni di consumo (-1,9%).

Escludendo gli effetti del calendario, l’indice generale a febbraio 2025 mostra una diminuzione tendenziale del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2024 (con 20 giorni lavorativi contro i 21 dell’anno precedente). Solo l’energia cresce (+7,6%), mentre si riducono i beni strumentali (-9,8%), i beni intermedi (-4,6%) e i beni di consumo (-2,0%).

I settori con un incremento tendenziale sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (+19,4%), l’industria del legno, carta e stampa (+3,4%), e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,6%). I settori con le flessioni più rilevanti includono la produzione di mezzi di trasporto (-14,1%), le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-12,9%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,0%).

Fonte dei dati

 


FOTO: di usertrmk su Freepik

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