Cina impone dazi su prodotti canadesi in risposta alle misure di Ottawa

di Francesco Scorrano

Pechino ha annunciato l’introduzione di tariffe sulle importazioni di olio di colza, carne di maiale e frutti di mare provenienti dal Canada. I nuovi dazi, in vigore dal 20 marzo, sono una risposta alle misure adottate da Ottawa lo scorso anno contro alcuni prodotti cinesi.

Secondo il ministero delle Finanze cinese, le tariffe saranno del 100% per l’olio di colza e i prodotti a base di piselli e del 25% per la carne di maiale e alcuni frutti di mare.

La decisione segue le tariffe del 100% imposte dal Canada nell’agosto scorso sui veicoli elettrici cinesi, in linea con le misure statunitensi per contrastare le esportazioni di auto sussidiate dallo Stato cinese. Ottawa ha inoltre introdotto sovrattasse su acciaio e alluminio provenienti dalla Cina.

In risposta, il ministero del Commercio di Pechino ha denunciato le restrizioni canadesi, affermando che queste hanno alterato il normale ordine commerciale e danneggiato gli interessi delle aziende cinesi. Pechino ha quindi esortato il Canada a rimuovere le misure restrittive per evitare ulteriori tensioni.

Il Canada è uno dei maggiori produttori mondiali di canola, utilizzata per la produzione di olio alimentare, mangimi e biodiesel, e la Cina rappresenta tradizionalmente uno dei suoi principali acquirenti.

L’introduzione dei nuovi dazi avviene in un contesto di crescenti tensioni commerciali globali, con Stati Uniti, Canada e Cina sempre più coinvolti in dispute tariffarie.

 


FOTO: di Ling Tang su Unsplash

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