di Francesco Scorrano

Il gruppo bancario tedesco ha registrato nel 2024 un utile netto in crescita del 20%, raggiungendo circa 2,7 miliardi di euro e superando gli obiettivi prefissati.

In parallelo, il piano strategico aggiornato fino al 2028 prevede la riduzione del personale con 3.900 uscite e costi di ristrutturazione pari a 700 milioni di euro, a lordo degli effetti fiscali, già nel 2025.

In una mossa volta a contrastare le ambizioni di Unicredit, la banca di Francoforte si propone di raggiungere un utile di 4,2 miliardi di euro e di conseguire un rendimento del capitale tangibile del 15% entro il 2028.

Per l’anno in corso, l’obiettivo è quello di arrivare a un utile lordo di 2,8 miliardi di euro (equivalenti a 2,4 miliardi netti), al netto degli oneri di ristrutturazione necessari per la trasformazione.

Tra gli obiettivi previsti, spicca anche una politica di ritorno di capitale particolarmente generosa: per il 2025 si prevede un payout ratio del 100% del risultato netto, al lordo degli oneri di ristrutturazione e al netto delle cedole AT1.

Tale obiettivo si estende anche al periodo 2026-2028, subordinato al buon esito dell’attuazione della strategia e alle condizioni macroeconomiche.

 


FOTO: di Jonathan Cooper

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Abilita le notifiche per non perderti nessun articolo! Abilita Non abilitare