La BCE ancora protagonista
di Canio Trione
La BCE taglia i tassi del 0,25%. È indiscutibilmente una buona notizia! cosa che significa che l’aumento e la restrizione monetaria della politica precedente è stata cosa cattiva. La riduzione non si fa oggi per filantropia o per dovere istituzionale verso gli europei ma per la situazione economica francese e tedesca. Quando lì c’era inflazione si è accorsi ad aumentare i tassi che serviva a loro; aumento che però veniva applicato a TUTTI gli europei anche a quelli più poveri che ne furono danneggiati; così adesso che dai ricchi e potenti si chiede maggiore economicità del costo del danaro si interviene e lo si fa -anche adesso- a TUTTI gli altri che ne avrebbero bisogno in una dimensione ben maggiore. Ovviamente se la BCE lo fa per interesse franco tedesco vuol dire che lo fa per aumentare la ricchezza dei ricchi di quelle nazioni e la forza loro e dei loro capi politici…ma questo è un effetto indiretto di cui non si parla.
Comunque si tratta di un respiro di sollievo rilevante per tutti specie in considerazione della restrizione drastica nella erogazione di nuovi prestiti e quindi di liquidità specie per le Pmi e le famiglie registrato negli ultimi anni. Restrizione che è avvenuta e che è stata calcolata su base nazionale ma che è vieppiù drammatica nelle aree più povere che così vengono e sono state ulteriormente penalizzate rispetto alle altre.
La trasferibilità degli assegni consentiva la creazione di credito e sua erogazione dove serviva, a chi serviva, per quanto serviva e a costi bassissimi. Senza rischi per le banche. La abolizione di quella trasferibilità ampiamente incostituzionale, ha colpito specificatamente le aree più povere condannandole alla subalternità alle aree ricche e alle banche. Sapendolo e volendolo; il danno fatto è stato incommensurabile e quello fatto da Garibaldi al Sud è nulla rispetto a quello che oggi stiamo subendo non solo al Sud Italia ma in tutta Europa e in tutto il mondo. E non credo che i Brics e o la filosofia politica di Trump abbiano o si siano dati la missione di rimettere le cose a posto.
Cioè: la strada intrapresa demolendo il Diritto di sempre e per sempre come quello di trasferire il proprio assegno è quella di sostenere i ricchi che privi di questi “trucchetti” imploderebbero. In ogni dove.
Ma la BCE non si ferma qui: sembra che stiano per coniare nuove monete ad immediato sostegno della propaganda ambientalista. Uccellini e paesaggi metteranno in soffitta monumenti e pensatori ormai fuori moda. Ma la propaganda è solo un aspetto di questa politica: si cambia conio per mettere nel nulla la massa di moneta circolante che qualcuno potrebbe aver deciso di tenere sotto al materasso per sfiducia verso le banche e la loro politica contro il contante. La volontà di costringere i cittadini a utilizzare i metodi offerti dalla tecnologia per effettuare trasferimenti e pagamenti porta e porterà a banalizzare la moneta e a demonetizzare progressivamente la banconota; la moneta serviva per trasferire valore nel tempo, nello spazio, a misurare il valore delle merci, conservarlo nel tempo e a pagare quello che si vuole…la politica di questi signori mira a ridurre la moneta a mero intermediario degli scambi e SOLO nella forma di credito bancario a niente più; cioè: si paga traferendo il tuo credito verso la banca non le banconote in modo che le banche non restituiranno MAI più i soldi che gli abbiamo affidato; se vuoi conservare qualcosa per il futuro dei tuoi figli potrai conservare solo un conto in banca ampiamente controllabile dai computer di Francoforte e della tua banca divenuta un vero e proprio feudo di chissà chi. Le banconote perderanno il loro valore perché sostituite da altre fino alla loro soppressione.
Naturalmente grazie ai profitti faraonici che gli aumenti di tassi degli anni scorsi hanno formato in maniera assolutamente immeritata nelle banche consente oggi a costoro di spadroneggiare liberamente con operazioni ardite (ampiamente immorali -quanto meno- ma liberissime per loro) e conquistare altri feudi ad ulteriore rafforzamento della propria prevalenza finanziaria e, quello che più conta, la loro forza politica.
Noi ringraziamo la BCE per questa manciata di molliche che getta per terra sotto il tavolo del banchetto planetario dei potenti cui noi potremo attingere; è meglio di niente.
FOTO: di frimufilms su Freepik
