museo

 

di Francesco Mirando

docente di Italiano

Francesco Mirando

 

L’atmosfera delle feste ben si adatta a mostre ed eventi culturali, sia per le temperature polari che ci spingono a cercare rifugio sicuro in luoghi caldi e accoglienti, sia perché tante sono le opportunità offerte dalla fitta costellazione di città d’arte della penisola. Le difficoltà nel raggiungere luoghi esotici oltre confine, a causa di restrizioni e continue revisioni dei protocolli di sicurezza non devono scoraggiare, le possibilità sono molte e spesso sono ad un passo da casa.

 

gladiatori al MANNAl Museo Archeologico Nazionale di Napoli si possono ammirare le mille sfaccettature di un mito di ieri e di oggi, i “Gladiatori”. Un percorso esplorativo che coniuga tecnologia e archeologia. Cuore dell’allestimento centosessanta reperti, suggestivi tasselli di un affascinante viaggio in sei sezioni: – Dal funerale degli eroi al duello per i defunti; – Le armi dei Gladiatori; – Dalla caccia mitica alle venationes; – Vita da Gladiatori; – Gli Anfiteatri della Campania; – I Gladiatori “da per tutto”.

 

klimt ritratto di signoraPalazzo Braschi, a Roma, ci regala l’esposizione: Klimt. La Secessione e l’Italia, che racconta il percorso artistico di Gustave Klimt, celebre artista austriaco autore di immagini iconiche capaci di invadere la contemporaneità con grande energia. La mostra propone al pubblico le più importanti opere di Klimt come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18). Curiosa la storia di Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato nel 2019.

 

canova maddalenaLa Pinacoteca di Bologna propone invece un percorso dedicato al rapporto tra lo scultore, pittore Antonio Canova e il capoluogo Emiliano. Il maestro del Neoclassicismo italiano contribuì infatti ad operazioni diplomatiche di straordinaria rilevanza per il patrimonio artistico della città, recuperandolo in larga parte dalla Francia, dove era stato accumulato dopo l’intervento di Napoleone.

 

esherAl Palazzo Ducale di Genova si avrà la possibilità di conoscere da vicino l’artista Olandese Maurits Cornelis Escher attraverso una mostra antologica che si compone di oltre 200 opere. Un’occasione ghiotta per ammirare da vicino i paradossi prospettici che continuano ad influenzare generazioni di artisti.

 

Ce n’è per tutti i gusti. Restare nei confini dello stivale non esclude la possibilità di approfondire tradizioni culturali vicine e lontane, spaziando tra periodi storici differenti e correnti culturali eterogenee.

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