La coppia di domani, incastro in continua trasformazione

 

di Michela Carafa

psicologa e psicoterapeuta

email: michelacafara14@gmail.com

Quando penso alle coppie e nello specifico alle coppie che mi è capitato di incontrare in questi anni da psicoterapeuta non posso non pensare ad alcuni simboli che inevitabilmente si materializzano nella mia mente.

Oggi pensando al futuro delle coppie mi viene in mente Gustav Klimt e il suo “abbraccio”, un dipinto che rappresenta il momento preciso in cui due amanti si stringono in un dolce abbraccio dopo una lunga attesa.

  L’attesa, l’abbraccio e il bacio…sembrano una vera e propria fotografia di quello che avviene nelle dinamiche di coppia,  nel percorso di vita  e  anche nel percorso terapeutico di  una coppia, caratterizzato da una vera e propria trasformazione, fatta di attese, di momenti intensi, di sguardi, di abbracci stretti e, talvolta, di allontanamenti.

L’uso dei simboli non è un caso: infatti, capita spesso, laddove ci sono le condizioni , di utilizzare nel percorso terapeutico  dei simboli. E’ questa una modalità impiegata proprio per ovviare la difficoltà che alcune coppie manifestano nell’ esprimersi attraverso le parole …e così, gradualmente, si arriva ad un vero e proprio cambiamento, grazie al quale la coppia costruisce il proprio futuro modellandosi.

Le coppie, infatti,  pur vivendo il presente, sono sempre proiettate nel futuro…

Il futuro è il loro terreno di lavoro, il luogo dove riporre bisogni e speranze sia individuali che di coppia.

Recenti sondaggi registrano un  vertiginoso incremento del 74% dei divorzi e delle separazioni.

Il numero elevato delle separazioni e dei divorzi è un fenomeno che tocca l’insieme dei paesi industrializzati.

Il disagio psichico talvolta si manifesta all’interno delle relazioni e la coppia spesso è il filo della matassa da sciogliere quando ci si trova di fronte a famiglie multiproblematiche.

Oggi facciamo i conti con una concezione di coppia in continua evoluzione.

Esistono ormai molte sfumature che riguardano non solo la dicotomia di genere ma anche il modo di definire l’unione, sia perché nel corso del tempo c’è stata un’ evoluzione della coppia sia perché gli individui, all’interno di una relazione, sono diventati sempre più esigenti.

E’ cambiato sia il modo di essere coppia, con il passaggio  da una contrapposizione tra il maschio fallico, senza affetto e una femmina passiva e debole, ad una responsabilità condivisa dei singoli sull’andamento e l’esito del rapporto; sia il modo di percepire e vedere le coppie “dal di  fuori” che nel tempo hanno visto sancire la loro unione non solo attraverso il vincolo del matrimonio.

Probabilmente oggi le coppie appaiono più fragili, eppure, nello stesso tempo, quelle che restano insieme lo fanno per ragioni molto più profonde; il dato che, invece, resta immutato è il concetto di matrimonio, sebbene considerato, nella società attuale, una libera scelta.

D’altro canto, e per fortuna, non è più disonorevole essere celibe.

“Le coppie sono in continua trasformazione, passano attraverso una serie di fasi e processi ed ogni processo porta una “crisi” : sta nella maturità della coppia  superare queste crisi”

Rivolgersi ad un professionista può essere utile. Molte coppie lo fanno.

Sono queste le coppie del presente e del futuro, quelle che sanno chiedere aiuto con umiltà, quelle che riconoscono di essere bloccate, quelle che tengono bene a mente i motivi che li hanno spinti ad unirsi e che cercano un modo per riunirsi.

Ci sono, poi, anche coppie che necessitano di un aiuto per separarsi, per evitare ripercussioni sul menage familiare e sui figli. Sono queste le coppie che si sono adeguate al cambiamento sociale e che hanno introdotto una spazio di terapia come normalità.

Anche dal punto di vista terapeutico c’è stata una trasformazione e si è passati da interventi che sottolineavano il negativo della coppia e si concentravano sulla descrizione del disturbo ad interventi volti a porre l’accento sugli aspetti positivi mostrati dalle coppie, aspetti ed elementi  che favoriscono il cambiamento ed il raggiungimento di nuovi stadi evolutivi.

Nonostante nel corso del tempo si siano costituite diverse tipologie di coppia, restano, tuttavia,  invariati  alcuni aspetti : tra questi, uno degli elementi fondamentali per conoscere le dinamiche tra i partner è la comunicazione.

Essa  deve essere efficace e chiara,  deve prevedere la stessa possibilità di esprimersi,  deve essere  intesa anche nel suo significato etimologico: “mettere in comune, condividere”.

Come per i singoli individui, è importante anche per le coppie avere una progettualità futura condivisa che ne favorisca la crescita.

In una cultura come la nostra, basata sull’individualizzazione, sulla trasformazione, sulla possibilità costante, con lo sguardo sempre rivolto al domani, la coppia appare, come si è già sottolineato, più fragile, eppure, essa è diventata più forte,  luogo dove poter conciliare il bisogno di stabilità e la tendenza alla trasformazione.

“In questo senso il  futuro  per i partner diventa il vero e proprio campo di azione”

La coppia contemporanea è decisamente il luogo dove i progetti si stabilizzano e si realizzano, dove l’individuo può esprimere i suoi desideri e bisogni e nella coppia il futuro rimane una grande opportunità.

Quando parliamo di coppie parliamo di un incastro in continua trasformazione, un incastro   che  nel futuro trova il suo alleato migliore per potersi sperimentare, evolversi e ridefinirsi e per poter provare a rimanere insieme nonostante i cambiamenti individuali, di coppia, familiari e sociali.

 

 

1 thought on “La coppia di domani, incastro in continua trasformazione

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