Dopo l’Orso d’oro a Fuocoammare di Gianfranco Rosi nel 2016, la Paranza dei bambini vince l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura alla 69ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.

 

Durante la cerimonia di chiusura, svoltasi come di consueto al Berlinare Palast, l’attrice Trudie Styler, componente della giuria, consegna il premio a Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi e Roberto Saviano (autore del libro da cui è tratto il film).

 

Proprio quest’ultimo è il primo a prendere la parola (“parlo in italiano, la lingua della carne”) dedicando il premio alle ONG del Mediterraneo e aggiungendo che “raccontare la verità nel nostro paese è diventato molto complicato”. È il turno di Maurizio Braucci, che dedica il premio ai bambini del sud Italia, sottolineando quanto l’amicizia sia fondamentale al nostro paese e agli italiani. Chiude Claudio Giovannessi, nonché regista del film, che dopo i ringraziamenti di rito, dedica il premio all’Italia “con la speranza che l’arte, la cultura e l’informazione tornino a essere una priorità”.

 

La Giuria Internazionale, presieduta da Juliette Binoche, assegna l’Orso d’oro a Synonimes, dell’israeliano Navad Lapid, mentre François Ozon, con il suo Grâce à Dieu, si aggiudica il gran premio della giuria.

 

La Paranza dei bambini è già al cinema, distribuito da Vision distribution, e racconta la storia di alcuni quindicenni del quartiere sanità di Napoli, che si affacciano, per la prima volta, sul panorama criminale della loro città.

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