Punto centrale della diatriba di questo numero: Potere al Sud nel doppio senso di “Sud Power” e di possibilità al Sud.

Per la festa di Sant’Ambrogio sono stato stato in vacanza nella capitale meneghina e ho creato il mio personalissimo match

1° MINUTO: CLIMA 1 – 0

Gol del Bari all’incrocio dei pali.

C’è un vecchio luogo comune: a Milano c’è sempre la nebbia, il freddo e il cielo grigio; a Bari sempre il sole.

Quel giorno a Bari c’era un tempo da lupi e a Milano un sole che spaccava le pietre.

Eccezione che straconferma la regola.

Gol del Bari, senza se e senza ma.

Ma a Milano c’è lavoro.

15° MINUTO: PRIORITA’ 2 – 0

Gol del Bari a porta vuota.

Arrivo in albergo e mi rendo conto di aver dimenticato le protezioni.

Scendo in zona stazione centrale alla ricerca di una farmacia o di un tabaccaio con la macchinetta h24.

Nulla.

Continuo imperterrito il giro, entro in Stazione Centrale.

Nulla.

Un gruppo di nordafricani (non per identificazione fisica o professionale ma per accento francese e pelle scura) mi chiede letteralmente:

<Hai bisogno di qualcosa? Bamba? Maria?>

Io desisto e chiedo di una farmacia…

Gli amici mi rispondono prontamente:

<Ahhh siringa? No non abbiamo “ero”>

Resto perplesso dall’eventuale viso da tossicodipendente che non credevo di avere.

Passano venti minuti e non trovo un distributore h24, in compenso mi fermano per vendermi qualsivoglia sostanza Breaking Bad altre tre volte.

Chiedo a una guardia giurata dove possa trovare una farmacia. Mi guarda e risponde:

<Prendi la gialla fino a Zara e poi sono pochi isolati.>

Morale?

Dopo le 23 in zona Stazione Centrale a Milano puoi trovare anche sangue di vampiro da calarti in diversi modi ma di trombare manco l’ombra.

Penso al mio quartiere di Bari, dove ci sono distributori automatici ogni cinque passi.

Gol del Bari.

Ma a Milano c’è lavoro.

Ph. by Scirokko.it

30° MINUTO: COLAZIONE 3 – 0

Gol su rovesciata del Bari.

Mi sveglio. Nervoso per la disavventura della sera precedente.

Colazione in albergo, poi si passa al Bar per il secondo caffè.

Scusi posso avere un goccio d’acqua per piacere?

Silenzio di tomba.

Scusi posso avere un goccio d’acqua per piacere?

Silenzio da oltretomba.

Scusi quanto viene una bottiglia da mezzo litro d’acqua?

Risposta immediata:

<2€ grazie!>

A Bari ti danno tutta l’acqua che vuoi, ti sorridono e se dai del Lei al barista si parte di tuzzo.

Gol del Bari di finezza.

Ma a Milano c’è lavoro.

Ph. by http://picdeer.com

45° MINUTO: SHOPPING 4 – 0

Gol nella mischia del Bari.

Entro alla Rinascente.

I commessi esauriti per il troppo afflusso dicono letteralmente:

<Per favore circolare! Non stazionate sul passaggio!>

A Bari se entri in un negozio, fosse pure un MegaStore, sono felici di vederti. Sempre.

Gol del Bari e finisce il primo tempo.

Ma a Milano c’è lavoro.

 

SECONDO TEMPO

 

1° MINUTO: PATRONI 5 – 0

Euorgol di San Nicola

Mercatino degli OBEI OBEI in memoria di Sant’Ambrogio.

Per citare con licenza Federico Salvatore:

<Ambrus l’è un Santun ma l’è vec l’è surpassà>

I mercatini degli OBEI OBEI di Milano fanno letteralmente schifo!

Il prossimo che si lamenta della galleria delle Nazioni della Fiera del Levante o della Festa di San Nicola lo mando in esilio al Castello e lo costringo a mangiare tutte le “cinesate” in plastica degli OBEI OBEI.

Chiaramente qualche bancarella artigianale meritava ma per estetica, atmosfera e contenuti il complesso è pessimo.

San Nicola la mette dentro con un tuffo a pesciolino.

Ma a Milano c’è lavoro.

40° MINUTO: COSTO DELLA VITA 6 – 0

Gol del Bari contro un Milano ormai arreso.

Breve storia triste:

Un caffè in Galleria 3 €.

Fine.

Gol.

Ma a Milano c’è lavoro.

RECUPERO: LAVORO 6 – 1

Gol della bandiera del Milano

Ma a Milano c’è lavoro.

 

 

 

 

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