INVITO | Human Architecture, Data to the People | 18 e 19 ottobre 2018, Venezia 

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Human Architecture
Data to the People

18 e 19 ottobre 2018, Venezia

 

La vita della Biennale attraverso i dati:

un’opera d’arte, un workshop e una tavola rotonda

Qual è l’impatto di un evento globale come la Biennale di Architettura sulla città di Venezia? Quali tracce digitali lasciano sui social network le persone e le organizzazioni che si esprimono in città durante Biennale? Come raccogliere questi dati? Come trasformarli in una esperienza condivisa: un bene comune parte di nuovo spazio pubblico?

Come possono le città – e Venezia in particolare –  usare questi dati per nuove forma di programmazione della vita culturale, comprensive delle espressioni dei cittadini?

 

Human Architecture, progetto sperimentale realizzato dagli artisti Oriana Persico e Salvatore Iaconesi per il Padiglione Venezia con il sostegno della Fondazione Alberto Peruzzo, del Programma STARTS e la direzione scientifica del centro di ricerca HER – Human Ecosystems Relazioni, cerca di rispondere a queste domande attraverso una tavola rotonda, un workshop e una pubblicazione, a cavallo fra l’arte, i dati, la ricerca e le politiche culturali.

 

Il 18 ottobre la tavola rotonda intreccia un dialogo tra l’Europa, la città di Venezia, l’università e le istituzioni culturali sulla dimensione pubblica dei dati, trasportando i dati raccolti e visualizzati nell’installazione dal Padiglione Venezia al cuore della città: la suggestiva Pescheria di Rialto.

 

Gli stessi dati saranno l’oggetto del workshop del 19 ottobre, presso l’Università Ca Foscari, in cui i partecipanti  saranno invitati  a immaginare come trasformare le sorgenti di open data generate dal progetto in  eventi, opere d’arte e interventi capaci di generare senso nello spazio pubblico e per i cittadini.

Programma

 

La tavola rotonda. “Data to the People. I dati nello spazio pubblico”

 

dove:  Pescheria di Rialto, Campo della Pescaria. 30125 Venezia

quando: giovedì 18 ottobre dalle 17,00  alle 19,00

perché: Il ruolo dell’arte, dell’architettura e del design nel ridare senso, consapevolezza, partecipazione e umanità in un mondo di dati

 

Interventi

  • Luca Battistella, consigliere delegato per l’Innovazione e la Smart City del Comune di    Venezia ;
  • Paolo Cesarini,  capo di unità di Media Convergence e Social Media, Commissione Europea
  • Irene Giglio, project manager di “Arcipelago Italia”, Padiglione Italia,
    16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia;
  • Salvatore Iaconesi e Oriana Persico , teorici di Culture Digitali, artisti e fondatori del centro di ricerca Human Ecosystems Relazioni;
  • Fiorenza Lipparini, founding partner  e direttore della ricerca per  PlusValue;
  • Pierluigi Sacco, professore di Cultural Economics all’Università IULM di Milano, Direttore del centro di ricerca FBK-IRVAPP di Trento, Senior Researcher al metaLAB (at) Harvard e Visiting Scholar alla Harvard University.
  • Giovanni Vaia,  Professore di Global Sourcing e Economia Aziendale presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia
  • Franco Avicolli, pubblicista e direttore del Centro di Arte e Cultura Micromega

Moderatore

  • Simone Arcagni, Giornalista a Il Sole24Ore, studioso di nuovi media e professore associato all’Università di Palermo

 

Human Architecture porta nella Biennale di Architettura il tema dei dati nello spazio pubblico, lanciando nuove possibili riconfigurazioni per affrontare questo scenario.

 

Protagonista è Venezia che, dal suo Padiglione, ospita la “vita in tempo reale della città” in una installazione pubblica ispirata ai temi della Biennale e del Padiglione #FreeSpace #Knowledge: un’azione di ascolto del territorio e delle sue espressioni.

 

La presentazione dei risultati sinora raccolti attraverso il progetto, è solo lo spunto di partenza della riflessione oggetto della tavola rotonda.

 

Nella cornice del programma Europeo STARTS – Innovazione al nesso di arti scienze e tecnologie, l’arte fa da cornice, da catalizzatore dell’immaginario per consentire a discipline differenti della scienza, istituzioni e aziende di incontrarsi, e generare futuri possibili.

 

Pubblico

Conferenza aperta ai cittadini, le istituzioni coinvolte, gli studenti, i giornalisti

 

 

Il workshop. “Data to the People. Dalla visualizzazione alla performance dei dati”

 

dove: Università Ca’ Foscari- Aula Volpato Dipartimento di Management San Giobbe, 30121 Cannaregio, Venezia

quando: venerdì 19 ottobre dalle 10,30 alle 17,30

perché: conoscere i dati e creare e materializzarli nello spazio pubblico, creando esperienze significative per i cittadini

 

Aperto a studenti, tesisti, dottorandi di facoltà umanistiche, artistiche e scientifiche, a giovani professionisti, designer e creativi, il workshop è un’esperienza transdisciplinare e immersiva che tratta i dati come artefatto culturale del contemporaneo.

 

Al cuore del workshop è la nuova sorgente di open data generata dall’installazione Human Architecture a partire dall’inaugurazione della Biennale, che, dalla sua restituzione sotto forma di installazione artistica nel Padiglione Venezia, diventa materia osservabile e accessibile, conoscenza condivisa e punto di partenza per innescare pratiche e progettualità cittadine quale nuovo elemento dello spazio pubblico.

 

Partendo dall’analisi dei dati, i partecipanti divisi in gruppi saranno chiamati ad immaginare collaborativamente, coadiuvati dai docenti, concept di installazioni, opere, servizi e interventi nello spazio pubblico per trasformare la nuova sorgente di open-data in esperienze immersive capaci di generare senso, in cui comprendere il fenomeno della Biennale, la sua coesistenza con la Città di Venezia e i suoi abitanti.

 

Docenti

Salvatore Iaconesi e Oriana Persico

Numero massimo

25 partecipanti.

Requisiti di partecipazione

Il workshop è aperto a tutti. Non ci sono particolare requisiti di partecipazione, non sono richieste o necessarie specifiche competenze di programmazione e trattamento dei dati. Si richiede ai partecipanti di portare il proprio pc.

 

 

L’Opera. “Human Architecture – The Life of Biennial through Data”

 

dove: Padiglione Venezia, Giardini dell’Arsenale

quando: fino al 25 novembre 2018

perché: un viaggio inedito nella Venezia dei dati e delle architetture umane che generiamo sui social network

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Nell’immagine: screenshot dall’installazione – “Architecture”

Nell’era dell’informazione e della comunicazione globale, la Biennale è un dialogo ubiquo in cui i confini di Venezia si estendono a tutto il mondo, mentre persone e organizzazioni si uniscono in una conversazione planetaria.

 

Human Architecture usa i social network per comprendere questo dialogo globale. I dati, raccolti in 54 lingue da Facebook, Twitter e Instagram, sono anonimizzati e utilizzati in forme aggregate per descrivere le forme e le dinamiche delle relazioni umane intorno alla Biennale, dando vita ad architetture visuali che generano tre diversi paesaggi di dati in tempo reale:

 

  • In “Architecture” i temi delle conversazioni formano architetture tridimensionali in cui esplorare le correlazioni fra i temi;
  • “Influences” mostra come i temi trattati nelle conversazioni si influenzano a vicenda: più le onde si muovono in sincronia, più i temi mostrati sono correlati e attivi;
  • “Idiomatics” mostra  le lingue delle conversazioni. Più sono intensi i collegamenti tra le lingue, più alta è l’intensità delle interazioni (direttamente, in base al numero soggetti e di commenti scambiati nelle diverse lingue; indirettamente, quando le conversazioni riguardano gli stessi temi).

 

Il progetto genera set di open data accessibili e usabili da chiunque, mettendoli al centro di un programma culturale rivolto a scuole, artisti, ricercatori, designer, cittadini. Human Architecture promuove una nuova visione dei dati, fatti CON le persone e non SULLE persone, in cui scienza e tecnologia escano dalla separazione del laboratorio per vivere al centro della società attraverso le dimensioni dell’arte, del design e dell’architettura.

 

Credits

Human Architecture. The life of Biennale through Data è un’opera  finanziata da:

Fondazione Alberto Peruzzo, EU Commission through its programme STARTS

Curatore: Marco Trevisan, Fondazione Peruzzo

Partner tecnologico: HER – Human Ecosystems Relazioni

Concept e realizzazione: Salvatore Iaconesi e Oriana Persico

 

 

SCARICA L’INVITO 

 

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA

“Human Architecture. Data to the People” è un’iniziativa culturale aperta e gratuita promossa da:

Fondazione Alberto Peruzzo, EU Commission through its programme STARTS, HER – Human Ecosystems Relazioni; PlusValue

A cura di: Marco Trevisan

In collaborazione con: Ca’ Foscari, Università di Venezia

L’evento è parte della European Ai Alliancehttps://ec.europa.eu/futurium/en/european-ai-alliance/human-architecture-data-people-data-and-artificial-intelligence-relationships

 

MAGGIORI INFORMAZIONI SULL’OPERA HUMAN ARCHITECTURE:

https://www.he-r.it/project/human-architecture/

https://www.fondazionealbertoperuzzo.it/progetti/human-architecture/

MAGGIORI INFORMAZIONI SUGLI EVENTI:

https://www.he-r.it/human-architecture-a-roundtable-and-workshop-in-venice/

Evento Facebook https://www.facebook.com/events/668510530198475/

 

CONTATTI

arianna.forte@he-r.it;

 

UFFICIO STAMPA

Lara Facco P&C
Viale Papiniano 42
20123 Milano
T. +39 02 36565133
E. press@larafacco.com
www.larafacco.com

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